Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo – San Ginesio ( Marche – rete BELC)


I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno inserito San Ginesio nella rete internazionale del progetto 'Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo'.


" San Ginesio è un meraviglioso borgo medioevale che sorge a 690 mt. di altitudine di fronte alla catena dei Monti Sibillini, quei “Monti Azzurri” tanto cari al poeta Giacomo Leopardi. Situato all’interno del Parco Nazionale del Monti Sibillini, San Ginesio ha un territorio molto vasto, di circa 78 km, che ancora testimonia un antico e glorioso passato millenario. Da quasi vent’anni a San Ginesio vengono riconosciuti prestigiosi marchi di qualità turistico ambientale come la “Bandiera Arancione” (dal 2002) certificata dal Touring Club Italiano ed è annoverato tra “I Borghi più Belli d’Italia”. Al Comune è stata anche assegnata la “Bandiera Gialla” dell’Associazione Campeggiatori Turistici d’Italia ed è un “Comune Amico del Turismo Itinerante”.


La storia narra che fu proprio Carlo Magno nel 773 ad apporre al castello il nome di San Ginesio in memoria di un’immagine trovata nella chiesuola sita in mezzo alla collina, oggi occupata dalla Pieve Collegiata, tra le maggiori opere simbolo del paese, eretta nel 1090 e unico esempio di stile gotico fiorito nelle Marche. La grande piazza centrale è intitolata ad Alberico Gentili (1552/1608), il figlio più illustre di San Ginesio che svolse l’attività di giurista e ideologo di politica interna ed internazionale presso la Corte di Elisabetta I d’Inghilterra. La sua maggiore opera, il “De Jure Belli” (1598), ha gettato le basi del Diritto Internazionale. La possente cinta muraria del XIV sec. che conserva ancora camminamenti di ronda, feritoie e torrioni delimita il centro storico del borgo che, nonostante le drammatiche ferite inferte dal sisma del 2016 custodisce numerosi e importanti monumenti architettonici: dal Teatro “G. Leopardi” su cui sorgeva l’antico Palazzo Defensorale alla Chiesa di San Francesco (XI sec.). Percorrendo la principale via del borgo, si raggiungono i giardini di “Colle Ascarano” da dove è possibile ammirare un panorama davvero unico che spazia dal mar Adriatico al Gran Sasso e ai Monti della Laga.


Da annoverare tra gli episodi più interessanti dell’arte romanica nelle Marche è l’Ospedale di San Paolo anche detto “dei Pellegrini” (fine XIII secolo), che insieme alla Porta Picena e alle Mura Castellane, creano una delle più belle cartoline di San Ginesio. Nella Pinacoteca Antica “S. Gentili”, è possibile ammirare numerose opere d’arte tra cui spiccano “Il matrimonio mistico di Santa Caterina d’Alessandria” del Ghirlandaio e la pala della “Battaglia tra sanginesini e fermani”, icona storica a testimonianza della importanza politica di San Ginesio nella metà del xv secolo. Prestigiosi manoscritti e pergamene rendono l’Archivio Storico di San Ginesio, giunto intatto dal 1199, tra i più ricchi delle Marche. A pochi Km dal centro storico, tra boschi secolari e ameni ruscelli, sorge il Monastero di San Liberato fatto erigere dai signori di Brunforte nel 1274 per ospitare le spoglie del Santo che abbracciò la regola di San Francesco d’Assisi.


Consapevole di un passato tanto importante, San Ginesio ha da sempre fortemente investito nel turismo quale asset strategico per lo sviluppo del paese e di un intero territorio.

Attività mirate di promozione e “vendita” del prodotto San Ginesio sono state sviluppate nel corso del tempo sia attraverso la partecipazione alle maggiori fiere di settore sia attraverso la realizzazione di progetti concreti di rinascita del borgo e specifiche iniziative di marketing territoriale che hanno portato alla ideazione del nuovo City Brand “San Ginesio oltre l’incanto” di cui il nuovo portale www.sanginesioturismo.it - rivolto ad un turista sempre più esigente- ne incarna la mission.


A seguito del Sisma del 2016, San Ginesio è stato scelto quale “Comune pilota della ricostruzione del centro Italia” dalle Città Creative dell’Unesco ricoprendo un ruolo di primissimo piano all’interno del Padiglione “RINASCO” nel corso della Conferenza Annuale che si è svolta a Fabriano nel giugno del 2019.


Recentemente l’Amministrazione Comunale ha varato il cosiddetto “Piano della Bellezza” con lo scopo di disciplinare la riqualificazione urbanistica di un borgo in piena ricostruzione che dovrà attenersi a specifici criteri estetici.


San Ginesio non è solo sinonimo di bellezza, arte, storia, natura, outdoor e accoglienza. E’ molto di più. E’ terra di numerosi prodotti tipici quali ad esempio: il “Polentone di San Ginesio”, il vino “San Ginesio doc” e il noto ciauscolo detto “Il Campagnolo” vincitore del primo premio nazionale di categoria negli ultimi 4 anni.


Inoltre ogni estate ad attrarre numerosi turisti italiani e stranieri è la proposta di prestigiose Rievocazioni storiche quali “Il ritorno degli esuli”, la più antica rievocazione di San Ginesio, evento triennale al quale partecipa una folta delegazione della Municipalità e del Palio di Siena e “Il Palio di San Ginesio” torneo cavalleresco tra le quattro contrade che si tiene il 15 agosto e giunto alla 52^ edizione.


San Ginesio si è infine recentemente distinto nel panorama culturale italiano grazie all’ideazione di un prestigioso festival e di un Premio: il Ginesio Fest e il Premio Nazionale San Ginesio “All’arte dell’attore”, in onore del santo eponimo Protettore degli Attori, rappresentano un cambio di rotta necessario per la reale rinascita di un intero territorio che al mondo intero presto sarà riconosciuto come San Ginesio “Il Borgo degli attori”."


https://letsmarche.it/-/san-ginesio-2



In occasione delle Elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC - Rete europea di consiglieri regionali e locali.

Elezioni europee

6-9 giugno 2024 Perché è importante votare

Tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee.



Si tratta di un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell'Unione europea. Votare è sempre importante, a livello locale, nazionale o europeo. È un'ottima opportunità per esprimere la tua opinione sui temi che ti stanno a cuore.



Usa il tuo voto per contribuire a cambiare il mondo in cui vivi

È facile dimenticare quante persone sono interessate dall'esito delle elezioni europee. Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole comunità, società potenti e giovani start-up, la sfera globale e quella locale.



La legislazione dell'UE affronta la maggior parte delle priorità delle persone: l'ambiente, la sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, i diritti dei consumatori, l'economia, lo Stato di diritto e molte altre ancora. Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale presenta anche una prospettiva europea.



Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno nell'elaborazione delle nuove leggi e influenzeranno l'elezione della Commissione europea. Queste decisioni plasmeranno la tua vita quotidiana e quella di molti altri.



Usa il tuo voto per affrontare le sfide globali che ci circondano

In un mondo sempre più complesso, instabile e interconnesso, l'Unione europea si occupa di sfide globali che nessun paese dell'UE può affrontare con successo da solo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un compito semplice, e votare è il modo in cui puoi influire sulla direzione da seguire.



Usa il tuo voto per sostenere la democrazia

La democrazia non dovrebbe mai essere data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere.



La democrazia inizia con le persone: siamo noi che diamo inizio al processo votando alle elezioni europee e le decisioni adottate in quel contesto influiranno sulla nostra vita. Se non partecipiamo, non abbiamo la possibilità di plasmare il futuro; ma al di là di questo, la democrazia parlamentare europea perde la sua forza e i suoi valori perdono significato.

Quante più persone votano, tanto più forte sarà la democrazia.



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